Siria, il fact checking dei video dell’ennesimo presunto “attacco chimico di Assad”. Stesse identiche incongruenze delle bufale precedenti

“Attenzione le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra intelligenza”

“ATTENZIONE. LE IMMAGINI CHE SEGUONO POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA’” Forse, sarebbe stato più logico per Repubblica (che, come moltissimi altri siti mainstream, ha diffuso i due video) sostituire i termini “ la vostra sensibilità” con “la vostra intelligenza”, considerando che solo i gonzi potrebbero considerare reale questa messinscena (già preannunciata dalle autorità russe) finalizzata a spianare un ancora più sanguinario attacco da parte dell’Occidente per difendere i suoi “ribelli”, finalmente stanati da Douma come dal resto della Siria.

Ci riferiamo alla ennesima bufala dei “bombardamenti con il cloro” che sarebbero stati sferrati (non si sa perché) dall’aviazione siriana e russa contro “inermi civili” a Douma e che, secondo il farlocchissimo Osservatorio siriano per i diritti umani (prima sbugiardato da Repubblica, poi rivalutato d’imperio) avrebbe ucciso “nelle loro case” più di 100 civili.

Ma vediamo da vicino il primo di questi due video che ripropone le identiche incongruenze dei tanti altri video, inerenti attacchi chimici, prodotti dai “ribelli siriani” e presi come Vangelo dai media occidentali. (per una analisi di questi si veda la linkografia in calce all’articolo)

 

Mostra dei bambini, irrorati d’acqua, nessuno dei quali mostra i tipici segni di esposizione al cloro: tosse, bava alla bocca, occhi arrossati, convulsioni…; per di più, nessun bambino risulta svestito degli indumenti che presumibilmente indossava al momento dell’esposizione al” cloro” che, così, ha la possibilità di diffondersi nel locale chiuso. Pretende di rendere la scena credibile una massa di uomini che si agitano e urlano senza fare praticamente nulla (tranne un tizio che, chissà perché, passa uno straccio per terra) mentre delle madri (o dei genitori), che ci si aspetterebbe vedere accanto ai loro figli intossicati, non se ne vede traccia. Un ultimo appunto. Su chi possano essere questi bambini utilizzati (e spesso uccisi di proposito) per realizzare i video dei “ribelli” date una occhiata a questo video che analizza l’ormai famosa strage con il gas ad Idlib

 

E passiamo al secondo video postato da Repubblica.

 

Mostra, nella prima parte, dei tizi che corrono immersi in una nube di polvere (presumibilmente, proveniente da qualche palazzo colpito e crollato) che, secondo il giornalista che commenta, “rende evidente l’attacco chimico”. Nella seconda parte viene riproposto il primo video.

Vista la miseria di questa documentazione, i TG ora stanno rimpolpando i loro servizi sui “bombardamenti con il cloro a Douma” con una valanga di altri video, foto, “testimonianze” dichiarazioni di “esperti”… Spazzatura che sarà il caso analizzare insieme.

 

Continuate a seguirci

 

Francesco Santoianni

 

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Breve linkografia sulle analisi di presunti “bombardamenti con il gas” attuati in Siria

 

Cloro, si. Cloro no. I dilemmi di una Commissione di indagine ONU in Siria.

Goutha. Rapporto di ISTEAMS (International Support Team for Mussalaha in Syria)

I gas di Assad: ancora bufale per distruggere la Siria

Il cloro di Assad

Il video che smaschera la bufala di Idlib

L’ecumenica bufala del “Cloro di Assad”: da “Il Foglio” a “Il Fatto Quotidiano”

L’ennesima bufala dei “bombardamenti con il Cloro”

La nuova bufala del mainstream contro la Siria si chiama “bombardamenti al cloro”

Lo scandalo del Rapporto bufala dell’ONU sul “bombardamento con Sarin” a Khan Sheikhun.

Sarin in Siria. Complimenti, Médecins Sans Frontières!

Siria, armi chimiche e il doppio standard delle “indagini” Onu

Siria: il veleno nella coda. Il Rapporto degli ispettori ONU sui gas a Ghouta

 

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