La Comunità Ebraica di Roma ama tanto Gad Lerner

COMUNICAZIONE UFFICIALE DEL CONSIGLIO STRAORDINARIO CER

Ieri, giovedì 23 Gennaio 2014 ( 22 Shevat 5774 ), il Consiglio Straordinario della Comunità Ebraica di Roma, con i presenti:

Dora Piperno, Emanuele Pace, Massimo Bassan, Ruth Dureghello, Claudio Moscati, Ruben Della Rocca, Massimo Misano, Angelo Sed, Riccardo Pacifici, Eugenio Calò, Antonio Spizzichino, Gianni Ascarelli, Joseph Di Porto, Alberto Piazza, Marco Sed (avv), Robert Sassun, Raffaele Sassun, Livia Ottolenghi, Giacomo Moscati, Victor Magiar, Serena Terracina, Bruno Anav
ha approvato all’unanimità il seguente documento.

Il Consiglio della Comunità Ebraica di Roma (CER) riunitosi in seduta straordinaria a seguito degli eventi verificatisi il 14 gennaio, preso atto del monito ricevuto da Rav Di Segni durante la sua lezione dello scorso 22 gennaio e raccolto il suo invito ad un’attenta riflessione sul tema, delibera quanto segue :

PREMESSO

che la CER è luogo nel quale ogni iscritto può e deve esprimere liberamente le proprie opinioni e che il confronto democratico, anche serrato, è indice di pluralismo di idee, vitalità e ricchezza irrinunciabili.

CONDANNA

fermamente ogni tipo d’intimidazione e di violenza verbale, fisica o psicologica, alla quale la riunione del 14 gennaio ha dato luogo e l’uso degli insulti di “fascista” ed “antisemita” indirizzati contro qualunque ebreo.

CONDANNA

altresì l’uso dell’aggressione fisica, denunciata da alcuni presenti, ed esprime la propria solidarietà a tutti coloro che ne sono stati vittime.

MANIFESTA DISAGIO

per la campagna mediatica, aggressiva e strumentale che, a partire dalla grave insinuazione rivolta al Presidente dal Blog di Gad Lerner è stata messa in atto contro i vertici della nostra Comunità. Parimenti, esprime preoccupazione per le esternazioni comparse sui social network, non consone all’ haavat israel.

RINNOVA

La sua gratitudine ai volontari della Sicurezza che, con la loro vigile presenza sono stati in grado di arginare le contrapposizioni che si sono prodotte, e a tutti i consiglieri della Cer e dell’Ucei, presenti in quell’occasione, che si sono adoperati per smorzare i toni.

DEPLORA

Che gli organizzatori dell’evento non abbiano mostrato la dovuta attenzione alle varie sensibilita della Comunità ebraica romana, anche nell’apertura a persone la cui ostilità’ verso il mondo ebraico e’ ben nota.

ESPRIME

la propria vicinanza agli oratori presenti ma ritiene che uno di essi abbia riportato informazioni evidentemente false.

FA APPELLO

a tutti gli iscritti affinché mantengano quello spirito di unità e fratellanza che da sempre distingue la storia bimillenaria della nostra Comunità secondo il dettame Alachico.

SI IMPEGNA

a promuovere tutte quelle iniziative che, nel pieno rispetto delle diverse sensibilità, possano favorire e sviluppare un dibattito democratico a sostegno della sicurezza dello Stato d’Israele.

E IMPEGNA

tutte le strutture comunitarie a lavorare per migliorare il clima di convivenza e di reciproco rispetto.

Il Consiglio s’impegna infine a sostenere con forza ogni iniziativa, proposta sia da singoli che da associazioni, volta a contrastare, nello spazio pubblico come nel web, la criminalizzazione dello Stato d’Israele e ogni forma di antisionismo.

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