Ci sarebbe tanto da dire sulle emozioni e in qualche momento anche un pò di commozione che ha dato il concerto del 27 giugno nel Parco della Casa del Jazz. Un grande successo davvero, con oltre 900 persone attente ed entusiaste. Canti e musiche di lotta e di lavoro, per la Palestina, per Gaza e per il progetto dei “Liutai a Gaza, la musica al lavoro contro la distruzione”. Una bella prova di solidarietà e generosità. Giovanna Marini, fortissima, ha perfino inserito qualche strofa su Gaza, Ramallah e Al Kamandjati, in una delle canzoni, di cui non ricordo il titolo. Ma ci fermiamo a un grande GRAZIE DI CUORE; alla cantante, agli ottimi musicisti che hanno suonato e al coro che ha seguito con altrettanta passione. E grazie anche a Libera e alla Casa del Jazz che hanno consentito questa iniziativa solidale. E, non ultimo, va citato anche l’ottimo risultato…
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